Descrizione

DELIRIO

Pierre Billon 1954

Andrea, giovane ingegnere sposato, si innamora perdutamente dell’amante del cognato e vorrebbe fuggire con lei, ma la ragazza non ne vuol sapere e scompare. Andrea non sa darsi pace e riesce ad avvicinarla nuovamente. Segue una seconda fuga della fanciulla, dopo aver appreso che la moglie di Andrea aspetta un figlio. L’ingegnere avrà modo di riconciliarsi con la coniuge e a riprendere il suo posto in società.
Di autore la cui firma non è decifrabile, il manifesto rappresenta molto bene “l’incubo” di Andrea, diviso tra l’amante (disegnata languida sul letto) e la figura preponderante della moglie, il cui grande volto, preciso nei tratti, pare quasi sporgersi da una tenda.
Il folle amore e la sacralità della famiglia si scontrano così in un gradiente di colori scuri (dal verde al nero e dal grigio al viola) a voler sottolineare la gravità del “delirio” di Andrea (il giallo del titolo spicca sugli altri colori), costretto a scegliere tra stabilità e passione.
Data l’epoca, la dimensione e la bellezza del manifesto è stato preferito procedere alla telatura. Abbiamo tuttavia disponibilità di  un altro esemplare allo stato originario destinato a volesse apprezzarne la carta e che costa ovviamente di meno.