Descrizione

La pellicola si ispira alla vita di un grande aviatore tedesco della prima guerra mondiale, Manfred von Richthofen, considerato “l’asso degli assi”, avendo vinto ben 81 battaglie aeree. Divenuto caposquadriglia, decide di verniciare gli aerei con tutti i colori disponibili (giallo,blu, nero, verde…) e il suo triplano Fokker di rosso. Prende così il soprannome di Barone Rosso e dà vita allo storico circo volante, una precisa e variopinta strategia di attacco, che vedeva gli aerei di una pattuglia volare in cerchio, in attesa poi di sganciarsi all’inseguimento del nemico. Nella primavera del 1918, malgrado la guerra sia ormai persa per i tedeschi, il Barone continua a combattere,  ma viene abbattuto. Malgrado sia ferito a morte, riesce ad atterrare e per questo il nemico, ammirato del suo coraggio, gli rende gli onori militari.
Analogamente al nostro “Uomini sul fondo” di De Robertis e a tanti altri film di guerra, vengono qui rappresentati il coraggio e le abilità militari, attraverso un racconto molto realistico dei fatti. A differenza del film di De Robertis, di stile neorealistico e che utilizza attori non professionali, questo, più recente, mostra maggiore attenzione alla verità storica, fornendo anche ricostruzioni dettagliate degli accadimenti.
Il cartellone pubblicitario, di autore anonimo, illustra in primo piano il mitico aereo rosso e lo sguardo gelido e impavido del suo eroico pilota. Il manifesto è in buone condizioni ed è foderato su tela.