Descrizione

Manifesto in ottime condizioni generali, solo alcuni strappetti senza mancanze al bordo superiore destro, foto di dettaglio ovviamente disponibili. E’ composto da 4 pezzi cm 120 x 160 foderabili a pannello singolo o insieme per un totale di cm 240 x 320. Le prime edizioni con questa immagine di D’Ylen sono degli anni in varie dimensioni e supporti. Dopo la guerra la campagna pubblicitaria della ditta Filver è proseguita ed è in questo periodo che è stata prodotta, sempre in litografia, questa edizione in quattro fogli, dove la firma è preceduta dalla precisazione “d’apres” essendo l’autore deceduto nel 1938.

Caratteristica dell’autore è l’uso di figurine immaginarie e divertenti rappresentate su fondo nero in modo che spiccassero fuori dai muri in cui il manifesto veniva affisso. Tale scelta era prerogativa del più noto cartellonista Leonetto Cappiello. I due infatti hanno lavorato per anni insieme all’atelier litografico di Vercasson e quando, nel 1916, Cappiello se ne è andato a lavorare per Devambez, D’Ylen ne è diventato il disegnatore principale.